XIV secolo. Il Papato ha spostato la sua sede ad Avignone. Roma è abbandonata a sè stessa. L'Europa è segnata dalla guerra dei Cent'Anni tra Francia e Inghilterra e dalla terribile Peste Nera. Contrariamente alla diffusa visione del medioevo come di un periodo oscuro e di sottomissione delle donne, la principessa Brigida di Svezia diviene uno dei punti di riferimento per il mondo cristiano. Ancorata all'amore per Cristo Crocifisso e la sua Chiesa, Brigida richiama tutti alla conversione profonda, non risparmiando parole durissime anche ai Papi e ai sovrani.

Impreziosito dalle splendidi immagini di Arte Sacra medievale del Museo di Storia Svedese, sfuggita all'iconoclastia protestante e con il prezioso contributo della prof.ssa Alessandra Bartolomei dell'Università Gregoriana di Roma, massima esperta di mistica medievale femminile, del prof.Denis Searby dell'Università di Stoccolma, primo traduttore in inglese delle Rivelazioni di Santa Brigida, la docufiction ripercorre la vita di questa profetessa e mistica del Nord, dall'infanzia fino alla morte avvenuta di ritorno dall'ultimo pellegrinaggio in Terra Santa, nel 1373 a Roma, la “città le cui strade sono colorate del sangue dei Martiri e intessute delle ossa dei Santi...”, la città dove Cristo stesso l'aveva inviata.
Santa Brigida è interpretata da Fabiana Formica.